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Come sapere se ho una carenza di vitamina D? Sintomi e cause principali

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Negli ultimi decenni, la salute ormonale e metabolica ha assunto una rilevanza senza precedenti. Tuttavia, esiste un protagonista silenzioso che continua a colpire milioni di persone in tutto il mondo: la carenza di vitamina D. Sebbene siamo soliti chiamarla “vitamina”, in realtà agisce come un pre-ormone essenziale per l’equilibrio del nostro organismo, poiché influenza persino la salute ossea e riproduttiva che ereditiamo e trasmettiamo attraverso il nostro lignaggio alle generazioni future.

Cosa significa carenza di vitamina D e a cosa è dovuta?

Per cominciare, dobbiamo chiarire cosa si intende per carenza di vitamina D. In termini semplici, si verifica quando i livelli di questa sostanza nel sangue sono inferiori a quelli necessari per il corretto funzionamento del corpo. Ma a cosa è dovuta la carenza di vitamina D?

Esistono diverse cause, la più comune delle quali è la mancanza di un’esposizione solare sicura, poiché la nostra pelle sintetizza la maggior parte di questa vitamina grazie ai raggi UVB. Tuttavia, il motivo per cui vi sia una carenza di vitamina D anche nei paesi soleggiati è una domanda frequente; la risposta risiede spesso nell’uso di filtri solari, nel trascorrere molto tempo al chiuso e in fattori genetici che condizionano il modo in cui il nostro corpo elabora questo nutriente.

Sintomi e come identificarli

Molte persone si chiedono come capire se hanno una carenza di vitamina D, poiché i segni sono spesso impercettibili all’inizio. I sintomi più comuni includono:

  • La carenza di vitamina D può causare stanchezza: un affaticamento persistente che non migliora con il riposo.

  • Debolezza muscolare e dolori articolari.

  • Alterazioni dell’umore (irritabilità o tristezza).

Grazie alla scienza, oggi puoi scoprire di più sulla tua predisposizione genetica ai livelli di vitamina D. Questo dato può servire come strumento di prevenzione fondamentale: se il tuo test del DNA indica un rischio elevato e, inoltre, presenti sintomi o sospetti, l’ideale è riconfermare l’informazione con un’analisi del sangue. In questo modo potrai rivolgerti al tuo medico con dati precisi per valutare il tuo stato reale.

Conseguenze e rischi per la salute

È vitale capire cosa produce la carenza di vitamina D se non viene trattata in tempo. Le conseguenze possono essere gravi, poiché questo nutriente è fondamentale per l’assorbimento del calcio.

A lungo termine, la carenza di vitamina D provoca la demineralizzazione ossea (osteoporosi), ma è stata collegata anche a malattie autoimmuni, cardiovascolari e metaboliche. In generale, ciò che accade in caso di deficit è che il sistema immunitario si indebolisce, rendendoci più vulnerabili.

Differenze per profilo

  • Carenza di vitamina D negli adulti: si manifesta solitamente con stanchezza cronica e dolore lombare.

  • Carenza di vitamina D nelle donne: è particolarmente critica durante la menopausa e la gravidanza per proteggere la densità ossea e lo sviluppo del bambino.

Cause e trattamento della carenza di vitamina D

Cosa causa il deficit di vitamina D oltre alla mancanza di sole? Una dieta povera di pesci grassi, l’obesità (poiché la vitamina viene “sequestrata” nel tessuto adiposo) e alcuni disturbi da malassorbimento sono fattori determinanti.

Per quanto riguarda il trattamento, la personalizzazione è fondamentale e solitamente include:

  • Integrazione prescritta da un esperto.

  • Aumento dell’esposizione solare (15 minuti al giorno sono spesso sufficienti).

  • Consumo di alimenti fortificati.

Capire cosa provoca la carenza di vitamina D e quali sono i suoi effetti sul corpo è il primo passo per prendere il controllo del proprio benessere. Non ignorare i segnali; la tua salute dipende da un equilibrio interno ottimale.